Se si visita l’abbazia di Santa Maria al Mare, sulle Tremiti, non si può non restare colpiti dai due chiostri ospitati al suo interno.
Il primo e il più antico è il chiostro cistercense, messo a disposizione dei pellegrini che avevano la libertà di percorrere i suoi quattro lati sormontati da delle volte a crociera sorrette da pilastri in pietra.
All’interno vi si trova una cisterna che raccoglieva l’acqua piovana, risorsa preziosa sulle isole Tremiti. La cisterna è impreziosita da un fregio circolare che rappresenta una Diomedea con un ramo d’ulivo nel becco.
Attorno al quadrilatero erano disposti la cucina e il refettorio, la farmacia e l’infermeria, il dormitorio e la barberia.
La seconda e più recente struttura è il chiostro lateranense, costituito da graziose colonne con capitelli ornati da foglie d’acanto. I portici sono costituiti da 27 archi con volte a crociera e riportano diversi simboli della tradizione come uccelli e fiori.
Su un lato di questo edificio sorge il dormitorio che fu dei Canonici Lateranensi (inclusa la cella del priore), mentre due portali rinascimentali sono presenti al termine del portico.
Alcune foto del chiostro cistercense e del chiostro lateranense sono disponibili nel link indicato, mentre ecco un altro articolo se vuoi scoprire di più sull'isola di San Nicola.
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